Monte Soprasasso

Nuove scoperte sul Soprasasso
Neue Entdeckungen auf dem Soprasasso

1. Weltkrieg 1914-1918

 

Ulrich Mößlang / Volker Jeschkeit

Ulrich Mößlang der Tauchbrillenspezialist

Fernkampfwerke, Bunker, Infanteriestützpunkte, Festungen der Österreicher und Ex Forte der Italiener aus dem ersten Weltkrieg in den Alpen und Dolomiten 

Kaum habe ich das Buch zur Verteidigungssektion Nr.V beendet, ist es schon überholt. Eine Mannschaft der Forstverwaltung der Gemeinde Trient legte zwischen den Batteriestellungen Baita Laura-Pontesel und Spazzadomeneghe ein kleines Zwischental frei, das sich letztendlich als Intervallausgestaltung einer der größten Artilleriestützpunkte der Festung Treint erweist. In diesem bisher fehlenden Verbindungsglied der feldmäßigen Befestigungen befinden sich (mindestens und bisher einwandfrei identifizierte) Stellungen für 8 weitere Geschütze, eine enorme Kaverne mit zementierten und mit Terrpappe isolierten Fussboden, Fundamenten von Barackenlagern, zahlreichen Munitionskasematten in Beton, eine in Beton errichtete Beobachterstellung gleich der der Kavernenbatterie Pontesel. Damit muss der gesamte Bereich Baita Laura-Pontesel bis Spazzadomeneghe in einem völlig neuen Licht gesehen werden. Um es kurz zu machen: In einem Bereich von wenigen hundert Metern Tiefe und Breite (ca. 500m x 300m) standen hier mindestens 21 Geschütze und 4 MG. Die unrunde Zahl der Geschütze ergibt sich aus der 3. Kaverne der Batterie Spazzadomeneghe, die für das letzte 9cm/M04 Geschütz der endgültig entwaffneten Straßensperre Buco di Vela nachträglich gebaut wurde. Zahlreiche Armierungswege sind noch erkennbar. Die Arbeitsleistung ist wirklich unglaublich. Wieder einmal war es eine Mannschaft der unermüdlichen Forstverwaltung, die alles ans Tageslicht brachte. Trotz einer nur schnellen Aufnahme einiger Stellungen bin ich wirklich beeindruckt. Da gibt es noch viel mehr!

Immerhin handelt es sich mit Sicherheit nach dem Chegul und Castellar della Grua bisher um den drittgrößten Artilleriestützpunkt der Festung Trient, wenn er sich am Ende der Freilegungsarbeiten nicht sogar als der Größte erweist. Generalmajor Steinhart hat dort 1915 eine enorme feldmäßige Befestigung mit durchgehender Intervallausgestaltung bauen lassen, deren endgültige Dimensionen noch nicht zu definieren sind.

Ich bin auch sehr beeindruckt über die Instandsetzungsarbeiten der Feldbatterien bei Pontesel und der Kavernenbatterie Pontesel. Man arbeitet gut und mit Vorsicht, das Gesamtprojekt leitet die Forstverwaltung der Stadt Trient. Heute machte ich einen "offiziellen"

Besuch zwecks Begutachtung der Arbeiten im Auftrag der Forstverwaltung.

Das Bürgerfest auf dem Soprasasso war wirklich sehr schön, das Kaiserwetter half dabei. Danach machte ich die Führung zur instandgesetzten Gewehrgalerie auf dem Soprasasso. Ich werde jetzt nach und nach die Fotodateien schicken, aber die neu entdeckten Stellungen bedingen eine Kartografierung, um den gesamten Komplex der vielen Artilleriestellungen und seiner Intervallausgestaltung zu verstehen. Die Festung Trient ist nach wie vor eine Überraschung! Ehrlich gesagt: Ein Ende der Aufnahme nur des inneren Festungsgürtels ist aus heutiger Sicht in kürzerer Zeit nicht absehbar. Hier wurden feldmäßige Befestigungen quasi "am Fliessband" gebaut. Gruss, VJ

 

Appena ho finito il mio libro sulla sezione della difesa Nr.5 della ns.

fortezza vengo sconvolto dal ritrovamento di una base d´artiglieria molto estesa presso Pontesel/Soprasasso. Grazie ai lavori di ripristino ambientale fatta dalla squadra del´Azienda Forestale di Trento-Sopramonte che ha liberato una piccola valle si hanno trovato fondazioni di baracche, una caverna enorme con pavimentazione in calcestruzzo incl. uno strato d´isolamento in carta catramata, bensi 8 posizioni per pezzi d´artiglieria (!!!!) in barbetta parzialmente in calcestruzzo e un osservatorio in calcestruzzo per il il tiro delle batterie fatto ugualmente a quello della batteria in caverna di Pontesel. La zona dalla Baita Laura verso Pontesel e oltre verso il comando vicino a Spazzadomenghe, la batteria in casematta e la batteria in caverna (tutti due presso Spazzadomenghe) sono una unica base d´artiglieria distante solo pocchi metri fra di loro. Il complesso delle fortificazioni campale e talmente esteso che si puo considerare come la seconda piu grande base militare dell´artiglieria di fortezza dopo il complesso sul Chegul. Ogni posizione e accompagnata dalla sua casematte per le munizioni, numerosi resti di strade d´armi sono visibili.

Il complesso si sviluppa cosi:

1)Presso Baita Laura: Batteria in casematta di calcestruzzo per mitragliatrici, numerose caverne e casematte nonche una batteria in posizioni campali fortificati di 2 cannoni 9cm/M75 e una batteria di 2 mortai 15cm/M78, direzione del tiro ovest!

2) Al lato della strada d´armi principale, distante ca. 150m, una batteria campale in barbetta, parzialmente in calcestruzzo con casematte per le munizioni di 4 cannoni 9cm/M75/96 e la batteria in caverna Pontesel (Soprasasso-Nord) armata con 2 cannoni 9cm/M75/96, altre caverne e baracchamenti. Aggiunto 1916 la batteria antiaerea di due postazioni in calcestruzzo.

3) Subito al nord del osservatorio del tiro della batteria in caverna sulla curva della strada d´armi (distante ca .100m) un´altra batteria campale in barbetta con casematte per 2 cannoni 9cm/M75/96.

4) da questa curva si sviluppa verso l´interno in una piccola vallata il nucleo vero della base d´artiglieria con fondazioni di baracche e l´enorme caverna sopra descritta. Sono visibili e non ancora tutte liberate le posizioni di altri 6 pezzi d´artiglieria, se non 8 posizioni, che furono guidato da un osservatorio in calcestruzzo.

5) Dal´ultima posizione d´artiglieria sono visibili resti di trinceramenti che vanno in direzione del comando (distante 200m) dove si trova un´altra batteria in casematta con un´altro osservatorio.

6) Da qui ci sono 100m per arrivare al´ingresso della batteria in caverna di Spazzadomenghe (Soprasasso-ovest).

La breve descrizione vi fa capire che siamo al´inizio di un ritrovamento eccezzionale, una base estesa che si puo inserire senza problemi e quasi automaticamente nel percorso del sentiero storico sul Soprasasso.

Insomma: Abbiamo d´avanti a noi una base austro ungarica armata complessivamente di 21 cannoni e 4 mitragliatrici, mai ritrovato nella ns. fortezza! E il mio fiuto me dice che c´e ancora di piu! A questo punto devo sottolineare ancora una volta che e stato merito dell´Azienda Forestale di Trento-Sopramonte di portare alla luce tutti i manufatti militari. E viva! Dopo i ritrovamenti dei resti esistenti della vecchia batteria Maranza, con particolari unici di fortificazioni del´800, spetta al ente del comune il posto nr.1 in assoluto per il ripristino dei manufatti militari austro-ungarici che si fa con cautela professionale, con buona organizzazione e idee semplice ma molto efficace! L´integrazione dei resti della ns. fortezza nel´ambiente, nella fauna e flora vivace e ricca, insomma, la cura del territorio intelligente, porta a risultati mai avvenuti negli ultimi anni.

L´integrazione del volontariato (protezione civile, SAT ecc) nei lavori di ripristino e una carta vincente.

Il ritrovamento del complesso della base militare sul Soprasasso va a colpire di nuovo la ricerca storica ormai di interessa internazionale sulla ns. fortezza di Trento. Me metto al lavoro per l´identificazione di ogni postazione e per un incartamento (rilievo) di tutta la base dalla Baita Laura fino a Spazzadomenghe.Veramente la ns. fortezza e piu grande che si ha mai immaginato. Il maggiore generale Steinhart, allora direttore del genio di Trento, ha lasciato un´opera di fortificazioni campale incredibile sul Soprasasso (e non solo di la). Come esperto per le fortificazioni dei anni 1914 e 1915 posso dare un nome ad ogni postazione e spiegare bene l´uso, l´armamento e valore strategico militare. Il comandante delle forze d´artiglieria sul Soprasasso, il capitano Weber, possiedeva una potenza di fuoco impressionante, i manufatti militari sopra e sotto la terra, pianificati e costruiti dal ´ufficiale del genio militare responsabile per la sezione, il capitano von Bartha, sono tutt´ora impressionanti. L´ammassamento delle batterie spiega il fatto, che il comando della fortezza doveva rinforzare i serventi ai pezzi costituiti dalla 1.compania di riserva del battaglione di artiglieria regio-imperiale di fortezza Nr.5-Trento (un corpo

d´elite!) con la riserva della "Landsturmartillerie".

Basta cosi per adesso con l´introduzione alla nuova scoperta spettacolare. Il 20.di maggio era la festa alla Poza della Casara, organizzata dal gruppo "La Regola" dove ho fatto il piacere di guidare un gruppo numeroso alla fucilieria del Soprasasso, recentemente restaurata dall`Azienda Forestale (progetto Arch. Dott. Gorfer), ben uscito!

La gente era molto contenta con il risultato del restauro e andava molto volontieri in gita per scoprire la sua storia, la storia dimenticata della ns. fortezza, della ns. citta´. Per cio non avevo tanto tempo per documentare in fondo il nuovo ritrovamento, anche per che faceva un sopralluogo a Pontesel per vedere e giudicare il lavori del ripristino dei manufatti militari e le batterie in barbetta nonche la batteria in caverna. La batteria in caverna tornera in uno stato perfetto e sono molto contento con i lavori eseguiti fin´ora dal´impresa sotto la guida del Arch. Gorfer. Sulla batteria campale bastano le opere di recuppero e si deve finire con lavori di pulizia e ripristino ambientale. Non e necessario di scavare oltre.Le casematte e le postazioni si possono lasciare cosi, liberate e ripristinate. Manca la pulizia di due postazioni, ma con un intervento di minima si arriva al termine dell´operazione. In caso di necessita´ i lavori possono essere eseguti dal volontariato. Non si puo e non si deve restaurare ad ogni costo, comunque i risultati fin´ora visibili, sono impressionanti e come esecuzione dei lavori veramente ben fatti. Basta fermarsi qui, la gente del posto, i turisti giudicano gia molto positivo l´intervento. Si deve pensare invece al piu presto possibile ai cartelloni d´informazioni in multilingue! (Questo argomento sento sempre quando faccio qualunque guida nella ns.fortezza, la mancanza totale di ínformazione e presente ovunque). Se avete bisogno di materiale, e disponibile da me!

Molto bello era la festa alla poza della Casara, l´instancabile Letizia (L´anima del Soprasasso) e il gruppo "La Regola" avevano fatto come al solito una perfetta organizzazione, La "Poza" e pulita e un splendore della natura sul "Sorasass". Una festa ben riuscita!

Aveva il piacere di guidare il gruppo alla fuciliera, passando per le numerose fortificazioni sulla strada d´armi. Spero che sono riusciti bene di dare le spiegazioni storici in un modo soddisfacenti.

In tutto ci sono un centinaio di fotografie che sto trasmettendo man a mano. Saluti e grazie per la splendida giornata, VJ

 

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